quando è obbligatorio l'aspp?

L'ASPP, acronimo di Addetto ai Servizi di Prevenzione e Protezione, è una figura fondamentale all'interno delle aziende per garantire la sicurezza sul lavoro. Ma quando è effettivamente obbligatorio nominare un ASPP? In base al Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008), ogni datore di lavoro deve designare uno o più ASPP in funzione della dimensione dell'azienda e del rischio delle attività svolte. Nelle aziende con meno di 10 dipendenti, il datore di lavoro stesso può assumere il ruolo di ASPP, mentre nelle aziende con più dipendenti sarà necessario designare almeno un ASPP esterno. Nel dettaglio, la nomina dell'ASPP è obbligatoria per le seguenti situazioni: Aziende con più di 10 dipendenti: in questo caso è necessario nominare almeno un Addetto ai Servizi di Prevenzione e Protezione interno o esterno all'azienda. Aziende che svolgono attività a rischio elevato: anche se l'azienda ha meno di 10 dipendenti, se svolge attività a rischio elevato sarà comunque obbligatorio designare un ASPP. Aziende che operano in determinati settori specifici: alcune categorie merceologiche hanno requisiti particolari in materia di sicurezza sul lavoro e quindi richiedono la presenza di un ASPP qualificato. L'ASPP ha il compito di collaborare con il datore di lavoro per identificare i rischi presenti nell'ambiente lavorativo e proporre misure preventive per evitare incidenti e malattie professionali. Deve anche vigilare sull'applicazione delle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro da parte dei dipendenti e coordinarsi con gli altri organismi preposti alla sorveglianza della salute dei lavoratori. In conclusione, l'obbligo della nomina dell'ASPP dipende dalla dimensione dell'azienda, dal tipo di attività svolta e dai rischi presenti sul posto di lavoro. È importante ricordare che la presenza dell'ASPP non solo garantisce la conformità alle normative vigenti ma soprattutto tutela la salute e la sicurezza dei lavoratori, riducendo il rischio d'infortuni sul posto di lavoro.