L'Hazard Analysis and Critical Control Points, meglio noto come HACCP, è un sistema di controllo che mira a garantire la sicurezza alimentare. Chi si occupa della preparazione, manipolazione o vendita di alimenti deve essere in possesso dell'attestato rilasciato al termine del corso HACCP. Ma cosa succede se l'attestato scade? Quali sono le sanzioni previste dalla legge?
Sanzioni per attestato HACCP scaduto
La mancata osservanza delle norme relative all'HACCP può portare ad una serie di sanzioni. Se l'attestato è scaduto e non viene rinnovato, la persona in questione rischia multe che possono variare tra i 500 e i 6000 euro, oltre alla possibile sospensione dell’attività.
E' importante quindi frequentare regolarmente il corso HACCP per mantenere valido l'attestato e evitare queste conseguenze.
Cosa prevede il corso HACCP?
Nel corso della formazione sarà possibile apprendere le procedure necessarie per gestire ed eliminare eventuali rischi per la sicurezza alimentare. Si approfondiranno tematiche quali l’igiene personale, la conservazione degli alimenti, la pulizia dei locali di lavoro e l’uso corretto delle attrezzature.
Al termine del corso HACCP, si riceverà un attestato che avrà una validità di 3 anni. Trascorso questo periodo, sarà necessario frequentare un corso di aggiornamento per rinnovare l'attestato.
Come rinnovare l'attestato HACCP?
Rinnovare l'attestato non è difficile: basta iscriversi a un nuovo corso HACCP. Questo può essere svolto sia in presenza che online, a seconda della preferenza personale. In ogni caso, al termine del corso verrà rilasciato un nuovo attestato valido per i successivi tre anni.
In conclusione, il rispetto delle norme HACCP è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e prevenire sanzioni. La mancanza o la scadenza dell'attestato può comportare gravi conseguenze legali ed economiche. Frequentando regolarmente il corso HACCP, è possibile mantenere valido l'attestato e operare nel settore alimentare in piena conformità con le normative vigenti.
