Il stress lavoro correlato, noto anche come burnout, è una condizione di disagio e tensione emotiva riscontrabile in ambito lavorativo. Spesso sottovalutata, può avere gravi ripercussioni sulla salute fisica e psicologica del lavoratore se non adeguatamente gestita.
Sfortunatamente, la mancanza di consapevolezza riguardante questa problematica porta molti a soffrirne senza prendere alcuna misura per contrastarla. Ecco perché è fondamentale capire come riconoscere i sintomi dello stress lavoro correlato e soprattutto, come denunciarlo.
Riconoscimento dei Segnali:
Per poter denunciare lo stress lavoro correlato, il primo passo consiste nel saperlo riconoscere. Questa condizione si manifesta attraverso sintomi quali: ansia persistente, irritabilità, affaticamento cronico, difficoltà di concentrazione o scarsa produttività sul posto di lavoro.
Come Denunciarlo:
Dopo aver riconosciuto i segni del burnout professionale, è importante agire rapidamente per proteggere la propria salute mentale e fisica. Se ritieni di essere vittima di stress lavoro correlato puoi innanzitutto rivolgerti al medico competente dell’azienda o al tuo medico curante.
Informativa al Datore di Lavoro:
Il secondo passo è informare il tuo datore di lavoro. Quest’ultimo ha l’obbligo legale di garantire un ambiente di lavoro sicuro e sano, ed è quindi tenuto a prendere misure immediate per risolvere la situazione.
Denuncia all’Inail:
Se ritieni che le tue condizioni di salute siano seriamente compromesse da stress lavoro correlato, puoi denunciarlo all’Inail. Questa denuncia dovrà essere presentata entro tre giorni dall’accertamento della malattia professionale.
Cosa Succede dopo la Denuncia:
Dopo aver presentato una denuncia per stress lavoro correlato, l’Inail effettuerà una serie di indagini per verificare la fondatezza della stessa. Se accertata, potrai avere diritto ad un indennizzo economico ed alla tutela del tuo posto di lavoro.
In conclusione, ricordati che lo stress lavoro correlato non va mai sottovalutato. Se ne sei vittima, non esitare a rivolgerti ad un professionista o a denunciare la tua situazione. La tua salute deve sempre venire prima di tutto.
