Un convegno dal titolo: “la nuova direttiva macchine” si è svolto il 9 Aprile, presso l’Aula Magna del Centro Congressi dell’Ateneo Federico II di Napoli.
Il seminario, organizzato dal Dipartimento Tecnologie di Sicurezza dell’Ispesl è stato l’occasione di un approfondimento sulle novità introdotte dal DLgs 17/2010, approvato in data 22 Gennaio 2010 dal Consiglio dei Ministri, che ha recepito il testo della Direttiva comunitaria 2006/42.
Durante il convegno saranno illustrati gli aspetti applicativi procedurali per la messa in sicurezza delle macchine e delle attrezzature genericamente usate in ambiti lavorativi, nonché gli aspetti tecnici alla luce della nuova direttiva macchine.
Per quanto riguarda gli aspetti pratico-applicativi si prenderanno in esame le nuove definizioni di “quasi-macchine” cioè: “insiemi che costituiscono quasi una macchina, ma che, da soli, non sono in grado di garantire un’applicazione ben determinata” (art. 2 co.2 lett.g Dlgs 17/2010), nonché l’effettiva attuazione dell’esame di conformità delle macchine, per quanto invece concerne gli aspetti prettamente tecnici il dibattito si è tenuto sui RES (Requisiti Essenziali di Sicurezza) e sulla documentazione tecnica necessaria ai fini della sicurezza.
Inoltre un ulteriore momento di discussione ed approfondimento ha riguardato la “sorveglianza di mercato” delle attrezzature di lavoro da parte dei soggetti responsabili così come disciplinata all’art. 6 DLgs 17/2010; infatti il comma 1 dell’art. 6 precisa che “le funzioni di autorità di sorveglianza sanitaria per il controllo della conformità alle disposizioni del presente decreto legislativo sono svolte dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che operano attraverso i propri organi ispettivi in coordinamento permanente fra loro al fine di evitare duplicazioni dei controlli” sulle macchine già attive.
Fine ultimo dell’iniziativa è stato consentire un utilizzo più sicuro e garantito delle macchine e o attrezzature lavorative.
