Nel campo della sicurezza sul lavoro, la figura del RSPP datore di lavoro gioca un ruolo fondamentale. Il termine RSPP sta per Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, ed è una figura cosiddetta “obbligatoria” in ogni azienda italiana secondo la legge 81/2008.
L’RSPP ha il compito di garantire l’attuazione delle misure necessarie a salvaguardare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori all’interno dell’ambiente lavorativo. Ma chi può ricoprire questo ruolo? È possibile che il datore di lavoro possa essere anche RSPP?
Datore di Lavoro come RSPP: La Normativa
In base alla normativa vigente, esistono specifiche condizioni per cui il datore di lavoro può essere RSPP. Questo è possibile se si tratta di un micro o piccolo imprenditore (ovvero con meno di 50 dipendenti) oppure se si tratta di un lavoratore autonomo. In questi casi, infatti, il datore può svolgere personalmente i compiti del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione.
I Compiti dell’RSPP Datore Di Lavoro
Il RSPP datore di lavoro, così come qualsiasi altro RSPP designato esternamente, deve occuparsi dell’identificazione dei rischi presenti nel luogo di lavoro, proporre misure preventive e protettive, predisporre piani di emergenza e formazione del personale. Questo richiede una conoscenza approfondita delle normative sulla sicurezza sul lavoro.
Formazione RSPP per il Datore Di Lavoro
Affinché il datore di lavoro possa essere RSPP, deve seguire un percorso formativo specifico. Il corso, necessario per acquisire le competenze tecniche indispensabili all’identificazione dei rischi sul lavoro e all’attuazione delle relative misure preventive e protettive, è suddiviso in moduli teorico-pratici.
In conclusione, la figura dell’RSPP datore di lavoro è fondamentale nella gestione della sicurezza aziendale. È importante che il datore di lavoro o chiunque ricopra questo ruolo sia adeguatamente formato per garantire una prevenzione efficace dei rischi lavorativi.
Scegliere di investire nella formazione dell’RSPP non rappresenta solo un obbligo legale ma anche un dovere morale nei confronti dei propri dipendenti: salvaguardare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori dovrebbe infatti essere sempre al primo posto nelle priorità d’impresa.
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