La tecnologia come strumento di inclusione sociale

Negli ultimi anni la tecnologia ha rivoluzionato il modo in cui ci relazioniamo con il mondo esterno, ma non solo. Essa può diventare un grande alleato per l’inclusione sociale delle persone che vivono situazioni di disagio o disabilità. Ad esempio, molte applicazioni e software sono stati progettati per aiutare le persone con disabilità visive, uditive o motorie. Gli smartphone e i tablet hanno introdotto nuovi modi di apprendimento per chi ha difficoltà nell’accesso alla conoscenza tradizionale. La realtà virtuale è utilizzata in ambito medico per la riabilitazione dei pazienti. Inoltre, grazie all’avvento di internet e dei social network, siamo in grado di comunicare facilmente con persone che altrimenti sarebbero difficili da raggiungere. Si possono creare reti sociali dove scambiarsi esperienze ed emozioni. Nonostante questi importanti progressi, rimangono ancora molto da fare per garantire una vera inclusione sociale attraverso la tecnologia. Occorre lavorare sulla formazione degli utenti finali e delle figure professionali coinvolte nella progettazione e sviluppo delle tecnologie assistive. Inoltre occorre garantire l’accessibilità universale a tutti i servizi digitali. La tecnologia deve essere vista come uno strumento a disposizione della società intera per costruire una comunità più inclusiva ed equa.