Negli ultimi anni si è assistito ad una crescente preoccupazione riguardante la resistenza agli antibiotici. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito questo fenomeno come una delle maggiori minacce globali per la salute pubblica, in grado di causare un aumento significativo della mortalità e dei costi sanitari. Il problema sta nel fatto che l’utilizzo massiccio e improprio degli antibiotici ha portato alla selezione di ceppi batterici sempre più resistenti alle terapie disponibili. Questa situazione mette a rischio la capacità dei medici di curare le infezioni batteriche, rendendo necessario un cambio di approccio nella gestione delle malattie infettive. Gli esperti concordano sul fatto che sia fondamentale limitare l’uso degli antibiotici solo ai casi dove sono strettamente necessari, evitando il loro uso indiscriminato per trattare patologie virali o altri disturbi non correlati. Inoltre, è importante investire nella ricerca di nuovi farmaci antimicrobici e nell’adozione di strategie alternative per combattere le infezioni batteriche. In conclusione, la crisi degli antibiotici rappresenta una sfida globale che richiede un impegno collettivo da parte delle istituzioni sanitarie, dei professionisti del settore e dei cittadini stessi nel promuovere pratiche responsabili ed efficaci nella gestione delle malattie infettive. Solo così potremo garantire un futuro sicuro per tutti.
La crisi degli antibiotici: come affrontarla
18 Maggio 2023
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