L’unione fa la forza, mai come per l’iniziativa in questione, tale proverbio calza a pennello.
Gli obiettivi principali dell’Inail per il 2010 infatti riguardano la costituzione di una struttura integrata e coordinata tra organi istituzionali che vede coinvolti l’Inail, l’ISPESL e l’ISPEMA, volto a garantire una maggiore sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro in vista di una sensibile diminuzione del fenomeno delle morti bianche.
Questa iniziativa è stata presentata presso la Commissione d’inchiesta del Senato sulle morti bianche, dal Presidente Inail Fabio Sartori.
A margine del suo intervento, il Presidente Inail ha sottolineato che: ”il problema attualmente è la mancanza di coordinamento. Raccordo e razionalizzazione sono necessari. Per questo arrivare alla realizzazione del polo significa fare un salto di qualità significativo”.
Il coordinamento organizzativo-strutturale e una sinergica azione di raccordo tra i tre enti istituzionali è la strada giusta da percorrere per migliorare la qualità dei servizi agli utenti e garantire una maggiore efficienza aziendale, con una elevata riduzione dei costi.
L’Inail all’interno della struttura dovrebbe ricoprire il ruolo della “mente”, essere quindi l’ente guida delle due “braccia” ISPESL e ISPEMA, che agirebbero nel ruolo di strumenti operativi per la messa in atto di una azione strategica per il controllo degli standards minimi di sicurezza aziendali e quindi come deterrenti alle morti bianche.
In definitiva, il fine ultimo perseguito dall’Inail con questa iniziativa, presentata nei giorni scorsi al Senato, è quello di agire con un’unica struttura ben coesa per garantire uno standard di sicurezza elevato all’interno dei singoli ambiti ed ambienti lavorativi per ridurre o per lo meno cercare di ridurre in modo considerevole la piaga delle morti bianche.