Il Decreto Legislativo 81/2008, noto come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, ha introdotto importanti normative per garantire la tutela della salute dei lavoratori in tutti i settori produttivi, compreso quello edile. Uno degli aspetti fondamentali di questa legislazione riguarda l’esposizione ad agenti biologici sul luogo di lavoro. Gli agenti biologici sono microrganismi viventi o loro componenti che possono essere presenti nell’ambiente di lavoro e rappresentare un rischio per la salute dei lavoratori. Nell’ambito dell’azienda edile, questi agenti possono essere presenti in diverse forme, come batteri, virus o funghi. Il datore di lavoro è tenuto a valutare i rischi derivanti dall’esposizione ad agenti biologici e ad adottare tutte le misure necessarie per prevenirne o ridurne al minimo l’impatto sulla salute dei lavoratori. Questa valutazione dei rischi deve tener conto delle caratteristiche degli agenti biologici presenti nell’ambiente di lavoro, nonché delle modalità di esposizione e del numero di lavoratori interessati. Nel caso dell’azienda edile, dove gli operai possono venire a contatto con materiali organici in decomposizione o animali infetti durante l’esecuzione delle attività quotidiane, il datore di lavoro dovrà prestare particolare attenzione alla prevenzione delle malattie trasmissibili. Sarà necessario adottare misure di protezione specifiche, come l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati, la formazione del personale sull’igiene e sulle buone pratiche lavorative, nonché la disinfezione regolare degli ambienti. Inoltre, il datore di lavoro dovrà garantire la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti ad agenti biologici. Questo significa che dovranno essere effettuati esami medici periodici per monitorare lo stato di salute dei dipendenti e rilevare eventuali segni o sintomi correlati all’esposizione a tali agenti. Qualora si riscontrino problemi o patologie correlate all’esposizione biologica, il datore di lavoro sarà tenuto a fornire le cure mediche necessarie e ad adottare ulteriori misure preventive. È importante sottolineare che il D.lgs 81/2008 prevede anche l’obbligo del datore di lavoro di informare ed educare i lavoratori sugli agenti biologici presenti nell’ambiente lavorativo e sui rischi connessi alla loro esposizione. La formazione deve comprendere informazioni sulla corretta manipolazione delle sostanze potenzialmente infette, sulla gestione dei rifiuti contaminati e sulle procedure da seguire in caso di incidente o emergenza. La corretta gestione dell’esposizione ad agenti biologici nell’azienda edile richiede quindi un impegno costante da parte del datore di lavoro nel garantire la sicurezza e la salute dei propri dipendenti. Solo attraverso una valutazione accurata dei rischi, l’adozione di misure preventive adeguate e la formazione del personale sarà possibile ridurre al minimo il rischio di infezioni o malattie legate all’esposizione biologica. La tutela della salute dei lavoratori deve essere sempre una priorità, affinché l’azienda edile possa operare in un ambiente sicuro e salubre.
La gestione dell’esposizione ad agenti biologici nell’azienda edile secondo il D.lgs 81/2008
23 Ottobre 2023
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Associazione Nazionale Formatori della Sicurezza sul lavoro eroga diversi corsi per il personale e per i datori di lavoro in materia. In particolare vengono offerti i corsi obbligatori introdotti dal Dlgs 81\2008 Testo Unico Sicurezza.

