Il corso DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) è fondamentale per garantire la sicurezza sul lavoro. Questi dispositivi sono essenziali per ridurre il rischio di infortuni o malattie professionali ed è quindi vitale comprendere come si suddividono.
I DPI si dividono principalmente in tre categorie secondo il Decreto Legislativo n° 475/1992. In questa guida ci concentreremo sulla prima e seconda categoria.
DPI Prima Categoria
I dispositivi appartenenti alla prima categoria DPI hanno lo scopo di proteggere l’utente da rischi minimi. Sono concepiti per offrire una barriera contro agenti atmosferici non estremi, piccoli urti o vibrazioni che non influiscono su parti vitali del corpo umano. Esempi comuni includono occhiali protettivi, scarpe antinfortunistiche con puntale resistente fino a 200J e guanti da lavoro.
DPI Seconda Categoria
La seconda categoria DPI, invece, include dispositivi progettati per proteggere l’utente da rischi non minimi né massimi. Questi includono apparecchiature per la protezione contro urti di media entità, rumore o vibrazioni dannose. Ad esempio, maschere antigas, indumenti ad alta visibilità ed elmetti antisommossa rientrano in questa categoria.
Perché un Corso DPI?
L’importanza della formazione sull’utilizzo dei DPI è innegabile. Un corso DPI aiuta gli utenti a conoscere i vari tipi di dispositivi disponibili, come utilizzarli correttamente e quali scegliere in base alle necessità del loro ambiente di lavoro.
Scegliendo il corso DPI, si garantisce una maggiore tutela sia per se stessi che per gli altri sul luogo di lavoro. È una scelta responsabile che contribuisce a creare un ambiente lavorativo più sicuro e protetto.
In conclusione, conoscere le categorie dei DPI e partecipare ad un corso specifico rappresenta una fondamentale tappa formativa per tutti coloro che desiderano operare nel pieno rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro.
