Lo stress lavoro-correlato è uno dei principali problemi di salute nel mondo del lavoro. Questo fenomeno può avere gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale delle persone ed è per questo motivo che deve essere affrontato con la dovuta serietà. Ma cosa intendiamo esattamente quando parliamo di stress lavoro-correlato? E quali misure si possono prendere per prevenirlo? In questo articolo, cercheremo di rispondere a queste domande.
Che cos’è lo stress lavoro-correlato?
Nel linguaggio comune, il termine “stress” viene usato per indicare una serie di reazioni negative che si verificano quando una persona si trova ad affrontare situazioni difficili o pressanti. Quando parliamo di stress lavoro-correlato, ci riferiamo a quelle situazioni in cui le richieste del contesto lavorativo superano la capacità della persona di farvi fronte.
L’Organizzazione Mondiale della Salute definisce lo stress lavoro-correlato come “la risposta fisica, psicologica e comportamentale ad eventi avversivi e nocivi nel posto di lavoro”. Si tratta quindi non solo delle pressioni legate al carico di lavoro o alle scadenze, ma anche dell’ambiente lavorativo in generale: relazioni con i colleghi, sicurezza sul luogo di lavoro, equilibrio tra vita privata e professionale ecc.
Fattori dello stress lavoro-correlato
I fattori che possono portare allo stress lavoro-correlato sono molteplici. Tra questi, possiamo citare: l’eccessivo carico di lavoro, le aspettative poco chiare o irrealistiche, la mancanza di controllo sulle decisioni lavorative, i conflitti interpersonali, il bullismo o l’arroganza da parte dei superiori.
Inoltre, anche le condizioni fisiche del posto di lavoro possono contribuire a creare stress: rumore eccessivo, illuminazione inadeguata, temperature estreme e così via. Infine, lo squilibrio tra gli impegni lavorativi e quelli privati può essere un importante fattore di stress.
Prevenzione dello stress lavoro-correlato
Riconoscere i segnali precoci dello stress lavoro-correlato è fondamentale per prevenirne le conseguenze negative. Questo implica una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e reazioni fisiche. Se si avverte un costante senso di affaticamento, irritabilità o ansia legate al lavoro, potrebbe trattarsi di segnali di stress.
Anche da parte delle aziende c’è molto che può essere fatto per prevenire lo stress dei dipendenti. Ad esempio: migliorando la comunicazione interna; promuovendo un ambiente lavorativo positivo; garantendo adeguati periodi di riposo; offrendo formazione su come gestire lo stress ecc.
Conclusioni
In conclusione, lo stress lavoro-correlato è un problema serio che richiede l’attenzione di tutti: lavoratori, datori di lavoro e responsabili delle politiche. Con una maggiore consapevolezza e le giuste strategie preventive, è possibile ridurre il suo impatto sulla salute e la produttività.
