Si è svolta il 5 Gennaio scorso una celebrazione religiosa nella chiesa di S. Silvestro, in ricordo delle 17 vittime dell’incidente ferroviario, tra un treno merci ed un passeggeri, avvenuto cinque anni fa, sul binario unico (ora raddoppiato) della linea ferroviaria Bologna-Verona, all’altezza della stazione di Crevalcore, in provincia di Bologna.
Alla cerimonia hanno partecipato oltre il Sindaco di Crevalcore, Claudio Broglia, le autorità pubbliche, i sindacalisti, macchinisti nonché i parenti delle vittime.
Il Sindaco della cittadina emiliana Claudio Broglia, intervenendo alla cerimonia commemorativa ha evidenziato la necessità di una maggiore manutenzione e controllo delle apparecchiature specifiche e di un sistema di sicurezza adeguato alle infrastrutture ed ha ribadito che: “mi sembra talmente evidente che sia stato un incidente sul lavoro cioè quindi di un sistema di sicurezza che per quell’occasione non ha funzionato o non era attivato sulla linea. Per cui un macchinista si è trovato a fare i conti, non avendo visto un semaforo, con un impatto frontale”.
Probabilmente il macchinista ha ignorato il semaforo a causa della nebbia, ma resta il dubbio visto che il processo contro i dirigenti ferroviari si è concluso con l’assoluzione di tutti, e nessuno procederà in appello.
Il Sindaco ha concluso il suo intervento con un messaggio rivolto in primis alle famiglie delle vittime ed in generale alle istituzioni perché ha detto:”bisogna fare di più per la manutenzione delle infrastrutture, smetterla di pensare solo ad opere eccezionali e conservare il patrimonio che abbiamo”.
Anche il RSL Roberto De Polis, intervenuto in commemorazione dei 5 ferrovieri morti e delle restanti vittime civili ha puntato il dito in materia di prevenzione e protezione delle strutture, in modo da assicurare un sistema di sicurezza infrastrutturale, che permetta di evitare altri incidenti mortali e di affrontare preventivamente i rischi correlati.
Nel suo intervento di chiusura si è così espresso:”Benché negli atti esistesse un’indicazione chiara che l’incidente si sarebbe potuto evitare con l’installazione di apposite apparecchiature, non è stato trovato nessun responsabile che abbia omesso questa installazione”.