Lo stress in azienda e nelle pubbliche amministrazioni e’ un problema sempre piu’ diffuso, fondamentale dunque creare un processo di formazione per le aziende per conoscere la patologia e prevenirne gli effetti. Questo l’argomento affrontato oggi a Roma, presso il Palazzo dell’Informazione Adnkronos di piazza Mastai, nel corso del convegno ”Stress lavoro correlato e tecno-stress’ i nuovi rischi per i lavoratori moderni’, organizzato dall’Anfos (Associazione nazionale formatori della sicurezza sul lavoro).
‘Lo stress – ha detto il presidente Anfos, Rolando Morelli – e’ una delle problematiche piu’ sentite dai lavoratori. Per questo, e’ utile creare dibattiti e tavoli dando cosi’ voce agli esperti anche
per aiutare i lavoratori colpiti da questa patologia. Non dimentichiamo poi che la formazione aiuta le imprese italiane a prevenire incidenti e infortuni’.
‘Il legislatore -ha ricordato Morelli- con l’approvazione del Testo Unico 81 del 2008 e il D.lgs 106 del 2009, ha voluto inserire lo stress tra i rischi da valutare e prevenire in azienda. Il 1° agosto scade il termine entro il quale le aziende sono tenute ad effettuare una valutazione dello ‘stress lavoro correlato’, attraverso questionari e la redazione di un Dvr (Documento valutazione rischi). Il datore di lavoro deve quindi analizzare la propria organizzazione del lavoro, coinvolgendo i propri dipendenti se necessario, al fine di rimuovere le possibili cause che determinano l’insorgere di situazioni stressanti’.
Fonte: AdnKronos