Reach, scadenza 31 maggio 2018. L’ultimo periodo di registrazione delle sostanze chimiche presso l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (Echa), si è concluso il 31 maggio 2018 e ha interessato le sostanze prodotte o importate in quantità da una a cento tonnellate all’anno. La scadenza del 31 maggio coincide con i primi dieci anni di applicazione dell’obbligo di registrazione e segue altre due scadenze occorse rispettivamente al 30 novembre 2010 (per le sostanze prodotte o importate in quantità superiori a 1000 tonnellate per anno) e quella del 31 maggio 2013, per le sostanze prodotte o importate da 100 a 1000 tonnellate per anno.
Hanno potuto beneficiare di queste scadenze le aziende produttrici o importatrici di sostanze pre registrate alla data di entrata in vigore del regolamento, o comunque un anno prima della scadenza prevista.
Registrazione
Dai dati pubblicati da Echa e ripresi dall’Helpdesk Reach nazionale è emerso che nel complesso dal 2008 ad oggi sono stati presentati dossier di registrazione per 88.319 sostanze di tutti i tonnellaggi da parte di 13.620 aziende, di questi 82.874 dossier sono risultati conformi, mentre altri 5.445 casi sono ancora in fase di valutazione perché presentati a ridosso della scadenza.
Il 18% delle registrazioni sono state presentate da parte di micro, piccole e medie imprese, mentre l’82% da grandi aziende. Il 23% delle registrazioni è stato presentato dal produttore, il 48% da importatori (alcuni dei quali anche produttori) ed il restante 29 % da parte di rappresentanti europei di aziende con sede extra Eu.
Le aziende Europee hanno registrato un totale di 21.551 sostanze. La maggior parte delle registrazioni provengono da aziende tedesche (25%), seguite da quelle britanniche (15%) e da quelle francesi (10%). I primi cinque paesi dell’area economica extra Europa che hanno presentato dossier di registrazione sono gli Usa (27%), la Cina (15%), il Giappone (14%), l’India (12%) e la Svizzera (6%).
La Commissione Reach ha tempo fino alla fine di agosto per esaminare i dossier ancora in sospeso a causa della complessità delle informazioni contenute o della presentazione avvenuta negli ultimi giorni prima della scadenza.
Ora che la fase di registrazione è terminata le aziende dovranno comunque tenere aggiornati i dati presentati, comunicando eventuali variazioni relative per esempio ai volumi di produzione o importazione, a nuovi scenari di impiego, e a nuove disposizioni e informazioni relative alla protezione della salute.
Sostanze Chimiche
La raccolta delle registrazioni costituisce un grande valore per l’Europa, un bagaglio di informazioni pubbliche a disposizione delle imprese che rappresenta la base per la conoscenza e la consapevolezza della situazione e della diffusione delle sostanze chimiche. Queste informazioni verranno impiegate dall’ECHA e dalla Commissione Europea per sviluppare le adeguate misure di prevenzione e tutela della salute dei cittadini e di protezione dell’ambiente.
