Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi, relazione annuale 2017

 

14 Dicembre 2018

rasff-2017

Il Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi (Rasff) è un sistema di scambio rapido di informazioni creato nel 1979 all’interno della Comunità Europea e introdotto ufficialmente per la prima volta dal Reg Ce 178/2002 che, tra le altre disposizioni in campo alimentare, ha istituito anche l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa).

In particolare, l’articolo 50 del Reg 178/2002 ha disposto la natura del Rasff, inteso come un sistema integrato di scambio di informazioni destinato a mettere in contatto consumatori ed enti di controlli, e che consente a questi ultimi di ricevere tempestive segnalazioni sui rischi diretti o indiretti per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti e mangimi. Con successive integrazioni comunitarie (Regolamenti (Ce) n. 1935/2004 e (Ce) n. 183/2005), sono stati ricompresi nell’oggetto delle segnalazioni, anche i materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti (Moca) e i mangimi per animali da affezione (pet food).

Utilizzando la piattaforma telematica disponibile on line, è possibile condividere le segnalazioni in tempo reale e consultare attraverso i punti di contatto nazionali (per l’Italia insediato presso il Ministero della Salute) le comunicazioni caricate in rete da altri Paesi.

Ogni anno il Ministero della Salute pubblica la relazione annuale sul numero e la tipologia di segnalazioni ricevute dal sistema nel corso dell’anno precedente, consentendo di confrontare i dati raccolti con quelli degli altri anni e di suddividerle per tipo e provenienza.

2017

Nel corso dell’anno 2017, sono pervenute al Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi 3.759 segnalazioni, con un incremento del 22% circa rispetto a quelle registrate nell’anno precedente (2.925). Le notifiche ricevute del 2017 sono così suddivise per tipologia di segnalazione: 3.401 (90,4%) riguardano l’alimentazione umana, 239 (6,3%) l’alimentazione animale e 119 (2,3%) i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti (Moca).

Le segnalazioni si possono classificare, secondo quanto previsto dal Reg 178/2002, per ordine di gravità e ricadere all’interno di uno dei seguenti gruppi:

Notifiche di allerta (massimo grado di pericolo): riguardanti alimenti, mangimi, materiali e oggetti a contatto con gli alimenti che presentano un rischio grave per la salute umana e/o animale.

Notifiche di informazione: riguardanti alimenti, mangimi o materiali e oggetti a contatto con alimenti, per i quali il rischio non è considerato grave.

Notifiche di Respingimento ai confini: riguardanti il respingimento ai confini dei Paesi membri di una partita di alimenti, mangimi o materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti (Moca), non conforme alle norme comunitarie che potrebbe causare un rischio per la salute umana, animale.

Nell’anno 2017 le notifiche ricevute erano così suddivise rispetto a questa classificazione: 925 sono state notifiche di Allerta (pari al 25%); 1.567 si riferiscono ai Respingimenti ai confini (pari al 41,7%), mentre le restanti 1.267 (33,7%) riguardano le notifiche di informazione.

L’Italia risulta essere da diversi anni, il primo paese membro per numero di segnalazioni inviate alla Commissione europea, con un totale di 548 notifiche, pari al 14,6 % a conferma della particolare attenzione delle nostre autorità di confine (Uffici del Ministero della salute) e territoriali e degli organi di polizia specializzati (Nas) impegnate nelle attività di controllo nel settore della sicurezza alimentare.

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