Prodotti chimici, Piano nazionale Ministero della Salute

 

22 Aprile 2016

prodotti-chimici

È stato pubblicato dal Ministero della Salute, in data 29 febbraio 2016, il Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici per l’anno 2016, in collaborazione con il Gruppo Tecnico Interregionale Reach – CLP, con il Centro Nazionale Sostanze Chimiche dell’Istituto Superiore di Sanità e con la Rete dei laboratori coinvolti nell’attuazione.

In conformità a quanto definito all’interno dell’Accordo Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 29 ottobre 2009, il Ministero della Salute in qualità di organismo titolato a organizzare e pianificare i controlli sulla catena produttiva e distributiva dei prodotti chimici, ha la responsabilità di garantire le verifiche del rispetto delle prescrizioni normative e l’applicazione, in caso, delle risultanti pene sanzionatorie.

Le attività di controllo verranno esercitate da parte di enti ed amministrazioni accreditati dal Ministero per l’esercizio di questi tipo di attività; a titolo esemplificativo ne fanno parte i Nuclei antisofisticazioni e sanità dell’Arma dei Carabinieri (Nas), l’Istituto superiore prevenzione e sicurezza sul lavoro (ex Ispesl), il Corpo Ispettivo Centrale del Ministero della Salute, l’Agenzia delle Dogane, i Nuclei operativi ecologici dell’Arma dei Carabinieri (Noe) e le aree di frontiera (Usmaf).

Il Piano prevede un campionamento delle aziende su cui verranno eseguiti i controlli, che sarà definito e comunicato alla Autorità Competente Nazionale da parte degli enti ispettivi e che seguirà criteri di selezione indicati dal piano stesso partendo dagli elenchi di Imprese appartenenti alla filiera di approvvigionamento di sostanze chimiche in quanto tali o presenti in miscele o articoli in settori di particolare rilievo, prodotti fitosanitari, prodotti detergenti e deodoranti per l’ambiente, prodotti cosmetici non allo stadio di prodotti finito e sostanze soggette ad autorizzazione o restrizione come definito negli Allegati XIV e XVII del regolamento REACH.

Dovranno, inoltre, essere indicate le modalità e i criteri con cui si effettueranno i controlli sulle aziende selezionate, che comunque non saranno oggetto di verifiche a tappetto ma solo dei controlli previsti dai sopracitati Accordi e relativi a:

  • sostanze in quanto tali o contenute in miscele o articoli classificate come cancerogene, mutagene, reprotossiche, sensibilizzanti o identificate ai sensi dell’articolo 59 del regolamento REACH;
  • sostanze potenzialmente presenti in articoli destinati al consumatore finale, con particolare attenzione alle categorie più sensibili quali ad esempio lattanti, bambini, adolescenti, donne in gravidanza e/o destinati ad essere utilizzati da un elevato numero di persone;
  • sostanze potenzialmente presenti in processi industriali largamente diffusi nel territorio.

Il programma ministeriale prevede, inoltre, che possano essere effettuati una serie di controlli definiti analitici, su imprese che gestiscono come importatori le sostanze soggette alle restrizioni imposte dal REACH (allegati XIV e XVII), che saranno definite e comunicate in considerazione della presenza sul territorio a livello locale. A questi controlli si aggiungono, infine, quelli non programmati ed eseguiti in forma occasionale per dare seguito a segnalazioni specifiche da parte dall’Autorità Competente nazionale Reach-CLP, anche su segnalazione dell’Agenzia ECHA.

Le verifiche ispettive saranno rivolte a valutare il rispetto delle prescrizioni normative in materia di autorizzazioni, registrazione e pre-registrazione delle sostanze, conformità delle Schede di Sicurezza, obblighi di etichettatura ed imballaggio, e adempimenti comunicativi nei confronti delle autorità di competenza.

Le rendicontazioni dei risultati verranno trasmessi all’Autorità Competente Nazionale in due sessioni differenti da parte degli enti ispettivi; una prima tranche di risultati verrà comunicata entro il 10 luglio 2016 e sarà relativa alle verifiche effettuate nel primo semestre 2016; entro il 28 Febbraio 2017 dovranno essere comunicati i dati relativi alle indagini del secondo semestre.

Entro la fine di giugno 2017 il Ministero della salute provvederà a rendere pubblico il rapporto nazionale sulle attività di controllo svolte nell’anno precedente.

Info: Ministero Salute piano nazionale controlli prodotti chimici 2016


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